CAMPAGNE

Grazie a una nostra denuncia da più di un anno non ci sono animali e l'attività è in "fermo tecnico" da parte dell'Asl.

Daniele la vedi la foto qui sopra? Quelle gabbie da cui si affacciano tanti animali ora sono vuote!

L'allevamento di visoni di Conco, in Veneto, era uno dei più grandi d'Italia, in cui si stima uccidessero fino a 30.000 animali ogni anno. 

Nel 2015, oltre a richiedere controlli sulle condizioni degli animali abbiamo segnalato anche la presenza di manufatti in amianto all’interno dell’allevamento, sollecitandone la rimozione. L’intervento di bonifica doveva essere eseguito entro il 2019 e avrebbe comportato lo smantellamento di decine di tettoie sotto le quali vengono allevati i visoni. 

Gli atti da noi ricevuti attestano che adesso l'allevamento è vuoto da marzo 2018 e ha dichiarato la sospensione dell'attività.

Se l’allevamento fosse attivo procederebbe agli abbattimenti annuali dei visoni proprio in questi giorni.

Con la nostra azione legale siamo riusciti ad evitare la morte di decine di migliaia di animali! 

L'attività dell'azienda a Conco non è chiusa ufficialmente, ma riteniamo davvero difficile una ripresa: questa comporterebbe costi non indifferenti proprio per la necessità di smaltire e sostituire tutte le tettoie di amianto su ben 30 capanni. 

Improbabile un investimento economico così importante in un mercato oggi in crisi globale, che sta portando alla chiusura di moltissimi allevamenti in tutto il mondo.

Daniele negli ultimi 12 mesi abbiamo comunicato la chiusura di ben 5 allevamenti di visoni in Italia. 

Di altri stiamo verificando la situazione e aspettando comunicazioni ufficiali, ma il numero di strutture e di animali allevati è calato notevolmente. Dai 180.000 visoni uccisi di alcuni anni fa i numeri sono scesi a 145.000 nel 2018.

E con le ultime buone notizie siamo certi che il numero di quest'anno sarà ancora inferiore!

Questo è dovuto anche a un calo nel prezzo delle pelli e alla presa di posizione di stilisti e marchi di moda. Il futuro delle pellicce sembra segnato e anche le previsioni del settore per i prossimi anni sono molto negative.

Noi ci fermeremo solo quando non ci saranno più visoni negli allevamenti e quando questa pratica sarà abolita. 

Già 14 stati europei hanno fatto questa scelta. In Italia purtroppo nonostante l'appoggio dei cittadini e continue indagini a provare la sofferenza degli animali, le numerose proposte di legge non sono state ancora discusse in Parlamento.

Ma noi non stiamo fermi ad aspettare e come vedi anche uno alla volta troviamo strade alternative per mettergli i bastoni tra le ruote e portarli alla chiusura!

Ps: Daniele sai che è grazie al nostro team di investigatori per la prima volta sono state documentate e viste in Tv le condizioni di vita dei visoni negli allevamenti italiani? E che questo lavoro di indagine e denuncia ha contribuito alla chiusura di allevamenti e a non farne aprire di nuovi?

Insieme possiamo fare ancora di più, unisciti al nostro team per puntare i riflettori e chiudere ancora più allevamenti!

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