2025 | N° 1 | LA NEWSLETTER DELLA COMUNITÀ |
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Un momento per stare Intorno al fuoco che anima la nostra Comunità, il proposito del nostro gruppo, i nostri cuori e le nostre "avventure"...
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PER INIZIARE |
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ALLARGA LA VISIONE |
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Siamo entrati nel nuovo anno e abbiamo già quasi un mese alle spalle: il 2025 ha iniziato la sua danza e possiamo decidere se partecipare con passi armonici, accordati al ritmo ampio del tempo che avanza.
Ma come si fa a sintonizzarsi con un ritmo più grande di noi?
Quando siamo focalizzati nelle nostre vite quotidiane, alle prese con problemi e con situazioni di ogni tipo, cerchiamo di fare funzionare le cose e siamo chiamati ad agire dalle nostre prospettive individuali: anche con le migliori intenzioni, chi non vive isolato sa per esperienza come sia facile incappare in incomprensioni e disarmonie proprio nella vita quotidiana.
Come facciamo a imparare a cogliere una sinfonia dietro a tante voci diverse, a volte dissonanti, per agire in modo armonico? Ampliare la visione è uno strumento potente che abbiamo per questo scopo, ed è sempre disponibile!
Coltivare un punto di vista ampio richiede umiltà, curiosità della scoperta e audacia. Richiede una scelta libera, per uscire dalla propria prospettiva, non ricadere nei solchi di quello che pensiamo giusto e nei modi di fare a cui siamo abituati. In cambio, regala la bellezza di iniziare a percepire l'Unità dietro alle Diversità.
Se ci spostiamo dal "piano terra" (a volte terra-terra!), possiamo iniziare a cogliere un'interconnessione tra noi, le persone e gli eventi che ci circondano. Questo, oltre a farci percepire un campo di responsabilità più ampio, ci permetterà sempre più di farci forti del nostro nucleo individuale di saggezza, del proposito comune che ci unisce quando lavoriamo in gruppo, della nostra comune umanità quando vogliamo prenderci cura della terra, delle nostre possibilità infinite se vogliamo connetterci con il Cosmo...e arrivati a quel punto, avere opinioni diverse su un argomento di discussione non sembrerà così importante!
Forse i conflitti e gli attriti della vita quotidiana servono proprio a farci venire il desiderio di vedere oltre e di essere di più, per trovare la chiave dell'Armonia e fare di ogni momento un atto veramente creativo.
Allora all'opera in questo 2025 già iniziato, per conquistare nuove prospettive, come sempre in libertà. Qui in Comunità stiamo preparando un Convegno dal 5 all'8 giugno, per scoprire insieme come manifestare sulla terra le qualità del Sole, verso una Civiltà Solare... un ottimo modo per ampliare la visione!
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Early Bird attivo fino al 31 gennaio
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Convegno 2025@Aula della Cultura
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5 / 8 GIUGNO 2025 - L'EARLY BIRD TERMINA IL 31 GENNAIO! |
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Partecipa a questo Convegno esperienziale e co-creativo per contattare le qualità luminose del nostro Sole, verso una Civiltà Solare. ISCRIVITI ORA
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Da anni ci prepariamo e attendiamo il 2025, consapevoli che sarebbe stato un momento cruciale per l’Umanità, un portale energetico capace di segnare l’inizio di una nuova era. Ora, finalmente, questo momento è arrivato.
Come il Rinascimento storico tra il 1400 e il 1600 segnò un risveglio culturale e creativo che trasformò il mondo, il 2025 rappresenta l’inizio di un nuovo Rinascimento, questa volta spirituale. È un tempo in cui l’umanità è chiamata a partecipare attivamente a un salto evolutivo planetario. Vivere in questa epoca è un privilegio straordinario, un’opportunità unica, ma anche una grande responsabilità: possiamo contribuire alla costruzione di un futuro fondato sulla bellezza, sul mondo del significato e sulla cooperazione.
Mai come ora si è presentata l’occasione di rivedere i nostri modelli di vita, e di interrogarci su come le nostre azioni individuali e collettive possano contribuire al bene comune. Questo nuovo Rinascimento ci invita a riflettere su chi siamo, su qual è il contributo che possiamo dare e su come possiamo metterci al servizio dell’evoluzione planetaria. Perché il 2025 è così significativo? Negli insegnamenti del Maestro Tibetano, trasmessi attraverso gli scritti di Alice Bailey, il 2025 è descritto come un portale di trasformazione, un anno in cui potenti flussi di energie cosmiche accelerano i processi evolutivi. Questo periodo segna il passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario, una transizione caratterizzata da energie che influenzano profondamente tutti i regni di natura, dai singoli individui al pianeta nel suo insieme. Questa trasformazione non è priva di sfide...
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Dipartimento Cultura, Gruppo Biblioteche |
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La via d'Oriente |
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Continuiamo il viaggio a cura del Gruppo Biblioteche del Dipartimento Cultura per esplorare gli scambi tra Oriente e Occidente. Nel corso dei secoli, donne e uomini curiosi, coraggiosi e visionari hanno intrapreso dei viaggi verso Oriente per conoscerne civiltà e insegnamenti. Hanno poi riportato in Occidente ciò che hanno appreso, creando così un ponte tra le due civiltà.
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Urusvati, la Luce della Stella del Mattino
Helena Roerich è stata una donna straordinaria, “una donna di Fuoco”.
Filosofa e ricercatrice spirituale, viene chiamata anche “La Madre dell’Agni Yoga”, perché questo insegnamento è stato trasmesso agli inizi del secolo scorso dal Maestro M. per suo tramite.
L’Agni Yoga, o Yoga del Fuoco, è l’insegnamento pratico su come sviluppare ed utilizzare l’energia psichica latente in ogni essere umano e necessaria per il contatto con la realtà sovrasensibile e per l’evoluzione spirituale. È uno Yoga per la Nuova Era, in cui all’essere umano è chiesto di esprimere la sua natura divina, il suo essere anima incarnata in manifestazione. Per questo Helena Roerich ha avuto un ruolo centrale nel preparare le possibilità di una nuova epoca.
Helena Roerich nasce a S. Pietroburgo nel 1879, da una nobile famiglia, e fin dalla più tenera età dimostra di essere una bambina dotata di intelligenza acuta, elevato senso della bellezza, compassione ampia e determinazione indomita.
Ha uno sguardo penetrante e sensibilità non comune che le permettono di vedere oltre la realtà tangibile. A 6 anni ha il primo contatto, attraverso una visione, con il suo maestro, il Maestro M. Da allora ha la certezza di avere accanto a sé una guida suprema; certezza che non l’avrebbe più lasciata. Fin dalla più giovane età, prima di addormentarsi spesso vede delle figure umane che le porgono dei libri, le cui pagine lei cerca invano di comprendere.
Studia letteratura, pittura, pianoforte (è un’ottima pianista), storia delle religioni e filosofia, inclusi grandi filosofi e ricercatori spirituali indiani come Ramakrisna, Vivekananda e Tagore...
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FEBBRAIO 2025 Venerdì 14 febbraio, ore 18.00 Mostra - Crisi e Rinascita Inaugurazione della mostra di scultura di Marco Campanella
Sabato 15 febbraio, ore 21.15 Concerto - Trascrizioni di Franz Liszt 5 Lieder di Franz Schubert Michele Persechino, pianoforte Brani di Camille Saint Saens, Richard Wagner, Giuseppe Verdi Paolo D'Agostino, pianoforte
MARZO 2025 Sabato 8 marzo, ore 19.00 Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 12 Beethoven, Sinfonia n. 6 op. 68 Ensemble Enarmonia, Roma - Direttore d'orchestra Alessandro Buccarella - Elisa Marroni, pianoforte
Guarda il programma 2025 degli Eventi artistici a cura di Sarasvati
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a cura della Casa Editrice |
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Editrice Nuova Era: le Novità |
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Il sole è nostro! |
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Fiabe, storie e leggende dell’Oriente, tratte dai libri dell’Agni Yoga.
Perché un libro per ragazzi? Perché il futuro che si accingono a creare non può che essere bello, se basato su grandi pilastri della saggezza di ogni tempo. Il libro è dedicato ai ragazzi, ma è un'opera adatta a tutte le età.
Guarda sul sito www.editricenuovaera.org
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a cura del Gruppo Biblioteche - Dipartimento Cultura |
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Vite di donne visionarie |
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Recensione del libro di Marina Marazza, ed. Solferino |
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La moglie di Dante |
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“Bello non era, nobile nemmeno, ricco non mi pareva, che si mostrasse almeno un poco affabile…” Così parla di Dante alla cugina Piccarda Donati la ragazza destinata a diventare la moglie del sommo poeta. Lei è Gemma Donati, di agiata famiglia fiorentina, una ragazza forte e volitiva che osa scegliere, addirittura chi sposare, in un’epoca in cui una donna non aveva questo diritto. Eppure Gemma non ha esitazioni, vuole diventare la moglie di Dante perché è un poeta e vuole per sé un marito diverso dagli altri.
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Si innamora di un uomo bruno e vigoroso, che sa cavalcare, disegnare e danzare, che va a caccia con il falcone, che veste elegante e sa come comportarsi in società e dunque molto diverso dall’immagine accigliata con il naso adunco a cui siamo abituati. Per ottenere il suo scopo si fa aiutare dall’amico Guido Cavalcanti a tirare fuori Dante dal monastero in cui si era rinchiuso per il dolore della morte di Beatrice, la donna di cui il poeta ha tramandato l’immagine fino ai nostri giorni. A Gemma questo uomo che sa piangere e amare piace. È consapevole che non ci può essere rivalità fra una donna d’ombra da ricordare e una donna viva e in carne e ossa. Così rimane sempre accanto al suo uomo, forte nella sventura ma anche artefice delle sue fortune. È lei la vera musa della sua vita, come le dichiara Dante ormai morente, anche se di lei non scrisse mai. L’autrice si chiede che tempra doveva avere avuto questa fiorentina che la storia ha dimenticato e ricostruisce la figura di una donna in gamba, carismatica e forte: “Brava, previdente, capace di fare tesoro di poco e di fare negozio come un uomo, facendosi rispettare da famigli e da operai”. Gemma non si lascia abbattere quando lui si trova sul fronte politico sbagliato, in una Firenze in cui la lotta aspra tra guelfi e ghibellini, e poi tra guelfi bianchi e guelfi neri, distrugge vite e patrimoni. Con coraggio e con amore affronta la condanna a morte di Dante e il suo lungo esilio, diventando una «vedova bianca» a trent’anni. Gestisce le difficoltà economiche e i quattro figli che crescono, costretti a seguire in esilio il padre al compimento dei quattordici anni. Vede crescere l’ostilità politica intorno alla famiglia del «nemico» Alighieri, subisce la confisca di tutti i suoi beni e deve fuggire, incinta, dalla città per rifugiarsi con i ragazzi in una malsana palude. Perde la piccola che nasce prematura e affronta il dolore della morte del primogenito Giovanni, appena adolescente. Allora, come ci dice l’autrice Marina Marazza, “è solo un errore del destino se Dante è diventato immortale e Gemma invisibile”. E così rimedia a modo suo, e la riporta in vita nella dimensione che le è propria: quella delle grandi eroine e delle grandi donne.
Recensione a cura di Maria Vittoria Randazzo
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GRUPPO DI ASTROSOFIA ALDEBARAN |
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Il Cielo del mese - Video
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Tema 2024: "Dall'amore per il potere al Potere dell'Amore: la via del Servizio". Il cielo del mese in una video-conversazione arricchita da un'immagine, un motto e un gesto per esperire le energie di ogni segno (su YouTube). Guarda il video sul cielo di Aquarius
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