Da infiniti che erano fino a una settimana fa, hanno iniziato a essere sempre meno, una sera dopo l'altra. Quattro giorni fa una ventina. Dieci, il giorno dopo. Poi cinque. Poi uno. Uno solo che sfrecciava altissimo. Finché ieri sera ho contemplato il cielo vuoto. Partiti - i rondoni sono i primi a emigrare verso Sud. Già a metà Luglio fanno rotta verso l'Africa.
«Non ti senti solo adesso senza di loro?» ho chiesto al cielo. «No, figlia», ha risposto. «Ci sono ancora. Non puoi vederli, ma sono ancora in me. Volano in me verso il loro inverno. Occorre uno sguardo altissimo per scorgerli. Sostituiscilo con la fiducia». «Grazie, lo farò.» Così dicendo sono rientrata in casa mentre lui si faceva rosa e indaco.
|