Foto scattata a tradimento da un collega, mentre allestivo una libreria poco prima di andare in maternità… non so se si nota la pancetta😅)
Al rientro dalla maternità le cose erano cambiate, il 3D rendering ha perso il sopravvento e nello studio, nei mesi in cui ero a casa, è nato un nuovo reparto.
Qui la mia rinascita!
Sono diventata art director e set stylist del reparto 3d e senza la supervisione del mio capo!
Hai capito bene, avevo finalmente la possibilità di sentirmi libera di esprimere la mia creatività.
Non è stato facile all’inizio perché ho dovuto rompere il ghiaccio (dato che non ho mai potuto esprimere veramente la mia vena creativa), ma dopo pochissimo ho ingranato alla grande!
È proprio vero che quando uno si sente a proprio agio, ne trae parecchio beneficio (un pò come nelle nostre case!😉)
Un sogno, un segno del destino, forse doveva proprio nascere Pietro, non lo so, ma da quel momento mi sono sentita libera.
Potevo fare i miei progetti senza che nessuno ficcasse il naso ogni 2 secondi e addirittura capitava che ai miei bozzetti non veniva richiesta nessuna modifica!
Che traguardo!!!
Ecco che la mia autostima comincia a vedere un briciolo di luce.
Le responsabilità aumentavano sempre di più, anche i colleghi finalmente notavano (e apprezzavano!... tutt'ora mi dicono che gli manco!) la mia autorevolezza e creatività, avevo più contatto diretto con i collaboratori e clienti. Ho iniziato a gestire progetti dall’inizio alla fine, in totale libertà e serenità.
Ho ripreso a gestire anche i progetti fotografici, ma con la libertà creativa acquisita!
Quindi wow!
- Avevo creato il mio stile, ma allo stesso tempo avevo imparato ad adattare i progetti allo stile richiesto dal cliente.
Avevo imparato (in verità lo avevo fatto nei primi anni di gavetta, ma non lo riconscevo!) a creare ambienti armonici, abbinando materiali, colori e forme in modo equilibrato.
Avevo imparato a fare inquadrature fotografiche (affiancando i fotografi… mi hanno insegnato tanto!).
E anche il mio capo, che al tempo disprezzavo, ora riconosco quanto mi abbia insegnato, sia a livello professionale ma anche a livello umano, come interagire con le persone e come organizzare diversi lavori contemporaneamente con colleghi e collaboratori.
Se vuoi vedere qualche esempio per immaginare meglio ciò che ho realizzato, in questo articolo ho raccolto qualche immagine sia fotografica sia 3D: Romina Set Stylist: come realizzo un progetto armonico?
Questa è una storia curiosa e credo anche di ispirazione, che a dir la verità mi fa parecchio effetto scriverla, ma solo ora che me ne sono andata (perché sentivo la necessità di costruire qualcosa di mio) me ne rendo conto.
Sono affezionata tutt’ora allo studio in cui ho lavorato per ben 13 anni. Per me, i miei ex capi (erano parecchi soci😅) e ex colleghi, sono come una famiglia e ogni volta reincontrarli in giro, mi fa sentire bene e a mio agio, perchè sono stati una parte importante della mia vita (se ci pensi durante la giornata vediamo più loro che la nostra famiglia!).
Questa è stata la mia trasformazione, da insicura a carica di autostima (beh, più o meno… c’è ancora tanto da fare, ma sono sulla buona strada, dai!).
Spero che la mia storia ti abbia ispirata e che sia stato un modo interessante per conoscermi meglio.
Io ti saluto e ti do appuntamento a martedì prossimo, sempre puntuale alle 7.00 nella tua casella di posta.
E come sempre, buona trasformazione della tua casa💫
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