Ciao , e grazie per essere qui!

Se vuoi leggere con un po’ di sottofondo, veniamo in tuo aiuto con questa playlist progressiva intitolata “The Shop must go on”.
Ogni mese aggiungeremo due pezzi: uno selezionato da Giulia, uno da Susanna. Quando sarà abbastanza lunga decideremo che farne. Una festa? Un karaoke? Lo scopriremo solo vivendo.

Le vie dell'imprenditoria sono infinite, specialmente quando si tratta di reperire i fondi. Quando decidemmo di aprire V17 avevamo accantonato i proventi delle vendite presso vari market dell'artigianato, ma non erano sufficienti. Dopo aver aderito al programma MIP - Mettersi In Proprio e con l'aiuto di un tutor messo a disposizione dalla Regione Piemonte abbiamo redatto un business plan. È proprio grazie a questo documento che siamo riuscite a ottenere due finanziamenti: uno piccolo a fondo perduto e uno grande erogato da una banca.

Siamo riuscite a non toccare il TFR (percepito dopo che ci eravamo licenziate e prontamente reinvestito in un fondo pensione) e a non ricorrere all'aiuto familiare: insomma, l'espressione "mettersi in proprio" l'abbiamo decisamente presa alla lettera.

Ciò che ci ha salvate, unitamente alla nostra passione e al tifo di chi ci voleva bene, è stata la capacità di districarci nel paperwork. Richiedere finanziamenti, così come candidarsi a bandi, è soprattutto un lavoro burocratico: oltre a reperire le opportunità e comprendere se si è in possesso dei requisiti, ci sono dozzine di moduli da compilare e caricare. Ci vuole una certa predisposizione, che noi possedevamo: abbiamo un passato nel mondo della contabilità e questa forma mentis l'avevamo ben acquisita.

Alla fine, quel lavoro da dipendenti di cui eravamo stufe e che stavamo lasciando è stato davvero preparatorio per la nuova carriera imprenditoriale: ancora oggi, gestiamo personalmente gran parte delle attività contabili e riusciamo a mantenere uno sguardo molto vigile sullo stato finanziario di V17.

Alla fine, è vero che non si butta mai via niente!

Vogliamo trarre un'altra morale da questa storia? Eccola qui: senza business plan non si va da nessuna parte. La banca non avrebbe approvato la nostra richiesta di finanziamento e l'intero castello di carte sarebbe caduto. Non ci vogliamo nemmeno pensare, a come avremmo brancolato nel buio.

Chi avrebbe sigillato con la ceralacca queste buste rosa? Chi?

Il business plan non è inciso nella pietra e infatti sarebbe ora di rifarlo: che sia la sfida del 2025? Quest'ultimo anno è stato, diciamo, un filino movimentato ma ci stiamo già ponendo domande sui prossimi step. Del resto, le condizioni di contorno sono cambiate: nuova sede, nuova struttura dei costi, nuovi processi di approvvigionamento, nuovo sito, nuovi canali di vendita.

A proposito di canali di vendita: dopo due settimane offline il nostro e-shop è tornato in grande spolvero! Parliamo di nuove foto, nuovi testi, nuovi dettagli, nuove categorie di prodotto: tutto è pronto per consentire a chiunque di fare il pieno di bellezza 🤍.

Com'è ormai tradizione, è stata la community di Instagram a decretare la linea cui è dedicata la promo di maggio: si tratta delle borse in seta, che con il codice COSETURCHE sono in sconto 20% fino al 27-05-2024 compreso. Sono disponibili in tantissime nuance: la prima immagine in alto a sinistra è sempre quella che corrisponde alla tua selezione! Speriamo le amerai quanto noi 👛

Lo sconto è valido anche se acquisti in store: basterà mostrarci di avere ricevuto questa newsletter.

Noi torniamo nella tua casella di posta a giugno, ma se stai friggendo dalla voglia di salutarci ci trovi in negozio nei soliti orari: dal martedì al sabato dalle 11 alle 19. A presto!

Giulia e Susanna

Ci chiamiamo Giulia e Susanna e abbiamo fondato nel cuore del quartiere Vanchiglia, a Torino, un negozio che si chiama V17 e che puoi visitare virtualmente da qui.
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