Nel mondo dell'arte e dell'illustrazione, c'è un aspetto di cui non si parla abbastanza: l'azione precede l'ispirazione. In altre parole, le idee non arrivano da un momento di ispirazione, ma è il movimento stesso della mano a farle scaturire.
Mi avrai sicuramente sentita parlare di “incidenti felici”, ovvero del lasciar andare il giudizio e il desiderio di perfezione per scoprire soluzioni inaspettatamente creative nei nostri errori (ne parlo ad esempio qui).
Ma questo pensiero di Tom Froese porta il ragionamento ancora oltre.
L'errore intenzionale diventa un potente strumento di esplorazione. Non si tratta di sbagliare nel senso negativo del termine, ma di utilizzare l'errore come un mezzo per testare nuovi limiti, per vedere cosa accade quando ci spingiamo oltre le convenzioni accettate.
Voglio incoraggiarti a prendere questo consiglio a cuore. Scegli un progetto, piccolo o grande che sia, e approccialo con la volontà di sperimentare e di commettere errori. Sono sicura che ti sorprenderai di dove ti porterà questa nuova libertà.
Ricordati sempre che il valore della tua ricerca artistica non risiede nella bellezza del risultato finale, ma nella ricchezza di esplorazione e nell'apprendimento che deriva da ogni tentativo.
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Un abbraccio,
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