Meccanismo per le infrastrutture dei combustibili alternativi (AFIF).
Il 29 febbraio scorso la Commissione europea ha lanciato un invito a presentare proposte nell'ambito del Programma Connecting Europe Facility (CEF) per i trasporti - Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF), per un importo di 780 milioni di euro, al fine di sostenere la realizzazione di infrastrutture per la fornitura di combustibili alternativi, lungo la rete transeuropea di trasporto (TEN-T).
Questa seconda fase dell'AFIF (2024-2025) sosterrà gli obiettivi fissati nel nuovo Regolamento per la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi AFIR
per quanto riguarda i pool di ricarica elettrica accessibili al pubblico e le stazioni di rifornimento di idrogeno nei principali corridoi e nodi di trasporto dell'Unione europea, così come gli obiettivi fissati nel regolamento per l'aviazione ReFuelEU Aviation e nel regolamento marittimo FuelEU.
L’invito a presentare proposte riguarda la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi per il trasporto stradale, marittimo, per vie navigabili interne e aereo.
Oltre al sostegno alle stazioni di ricarica dell'elettricità ad alta potenza e alle stazioni di rifornimento di idrogeno, saranno disponibili le seguenti nuove opportunità di finanziamento:
- Supporto alle stazioni di ricarica Megawatt per veicoli pesanti
- Sostegno alla fornitura di elettricità e idrogeno negli aeroporti
- Sostegno alla fornitura di energia elettrica e agli impianti di rifornimento di ammoniaca e metanolo nei porti
L’AFIF sostiene progetti di investimento maturi che hanno ricevuto una lettera di approvazione del finanziamento da parte di un partner esecutivo o di un Istituto finanziario pubblico o privato stabilito nell’UE.
L’invio della proposta progettuale dovrà essere fatto utilizzando il sistema di candidatura elettronica del portale Funding & Tenders Portal Electronic Submission System, entro una delle seguenti scadenze: 24 settembre 2024, 11 giugno 2025, 17 dicembre 2025.
Le proposte presentate saranno valutate dalla Commissione Europea e dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA). I candidati riceveranno la valutazione circa 4 mesi dopo la scadenza per la presentazione.
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